Il progetto si interroga su quale sia il ruolo di queste infrastrutture tecniche in un territorio unico e molto delicato come quello che caratterizza l’arco alpino. Il progetto propone di realizzare un edificio iconico ma allo stesso tempo ben integrato nel contesto. La nuova stazione si ispira ai ponti coperti che rappresentano una tipologia abbastanza comune in zona. La copertura a falda, risulta inoltre, essere la tipologia edilizia ovviamente più riconoscibile, in particolare, con l’utilizzo di scandole in legno come materiale di rivestimento. Questi elementi, fortemente radicati nella tradizione architettonica locale, sono stati decontestualizzati e reinterpretati nel nuovo edificio-ponte.