Il masterplan per l'ex caserma Sani si costruisce come un progetto in forma di racconto. L'area è situata in un contesto complesso, caratterizzato da diverse criticità che, attraverso l'utilizzo di un metodo di lettura approfondita e successiva riscrittura, sono state ripensate come opportunità progettuali a diversa scala. I margini e le barriere diventano un dispositivo per rapportarsi all'intorno. Il muro esistente offre l’occasione per sviluppare un progetto di parco continuo e di nuovi spazi pubblici che fuoriescono dal suo perimetro. L'impianto generale si struttura attraverso una fascia centrale più urbana. Questo elemento, recuperando ed inglobando le preesistenze, riscrive ed enfatizza gli equilibri esistenti tra costruito e spazio aperto: lo spazio pubblico diviene il sistema generatore.